Machu Picchu, Perù

Machu Picchu si trova 2.430 m sul livello del mare, nel bel mezzo di una foresta tropicale di montagna, in un ambiente di straordinaria bellezza. Probabilmente era la creazione urbano più sorprendente del Inca alla sua altezza; le sue pareti giganti, terrazze e rampe sembrano come se fossero stati tagliati naturalmente nelle scarpate rocciose continue. L'ambiente naturale, sulle pendici orientali delle Ande, comprende il bacino superiore Amazzoni con la sua ricca varietà di flora e fauna.  

Incorporato all'interno di un paesaggio drammatico nel punto di incontro tra le Ande peruviane e il bacino amazzonico, il Santuario Storico di Machu Picchu è tra i più grandi realizzazioni architettoniche e di uso del suolo artistico ovunque e il più significativo patrimonio tangibile della civiltà Inca. Riconosciuto per i valori culturali e naturali eccezionali, la proprietà del Patrimonio Mondiale misto copre 32,592 ettari di piste di montagna, cime e valli circostanti il ​​cuore, lo spettacolare monumento archeologico di "La Ciudadela" (la Cittadella) a più di 2.400 metri sul livello del mare. Costruito nel XV secolo Machu Picchu è stato abbandonato quando l'Impero Inca fu conquistato dagli spagnoli nel XVI secolo. Nascosto fino al 1911, il complesso archeologico è stato reso noto al mondo esterno. 

Le circa 200 strutture che compongono questo straordinario centro religioso, cerimoniale, astronomico e agricolo sono impostati su un ripido crinale, attraversata da terrazze in pietra. A seguito di un piano di rigorosa la città è divisa in una parte inferiore e superiore, separando l'allevamento dalle zone residenziali, con una grande piazza tra i due. Ancora oggi, molti dei misteri di Machu Picchu restano irrisolti, compreso il ruolo esatto; potrebbe essere giocato in comprensione sofisticata Incas di astronomia e di addomesticamento delle specie vegetali selvatiche. 
 La massiccia architettura e raffinato di Machu Picchu si mescola particolarmente bene con la splendida natura, con il quale è strettamente connessa.  Caratterizzato da un vasto sistema di strade e sentieri, canali di irrigazione e terrazzamenti agricoli . La topografia robusta rende alcune aree di difficile accesso ha portato ad un mosaico di aree utilizzate e diversi habitat naturali. Le pendici orientali delle Ande tropicali, con la sua enorme pendenza da praterie, di alta quota "Puna" e boschetti polylepis di foreste pluviali montane fino in fondo verso le foreste di pianura tropicali, sono noti per ospitare una ricca biodiversità e alto endemismo di rilevanza mondiale. Nonostante le dimensioni ridotte la proprietà contribuisce a conservare un ricchissimo habitat e delle specie della diversità con notevole flora e fauna endemiche e relitte. 

La città Inca del Santuario Storico di Machu Picchu è il centro dentro il quale si articola tutto il resto, un capolavoro d'arte, urbanistica, architettura e ingegneria della Civilizzazione Inca. Il funzionamento della montagna, ai piedi del Huaya Picchu, è il risultato eccezionale di integrazione con l'ambiente, il risultato di un enorme sforzo come se fosse un'estensione della natura.
Il Santuario Storico di Machu Picchu è una testimonianza unica della civiltà Inca e mostra una distribuzione ben pianificata delle funzioni nello spazio, controllo del territorio, e di organizzazione sociale, produttivo, religioso e amministrativo.
I monumenti storici e le caratteristiche del Santuario Storico di Machu Picchu sono inseriti all'interno di un drammatico paesaggio montano di straordinaria bellezza paesaggistica e geomorfologica fornendo così un esempio eccezionale di una relazione armoniosa ed esteticamente mozzafiato di lunga data tra la cultura umana e la natura.

Il Santuario storico statale di Machu Picchu è una parte integrante del sistema delle aree protette nazionali del Perù e gode di protezione attraverso diversi strati di un quadro giuridico completo sia per il patrimonio culturale e naturale. I confini della Santuario Storico di Machu Picchu sono chiaramente definiti e l'area protetta è circondata da una zona cuscinetto supera la dimensione della proprietà.
L'Unità di Gestione del Santuario Storico di Machu Picchu (UGM) è stato istituito nel 1999 per guidare le strategie contenute nei Piani master, che sono i documenti che disciplinano la gestione della proprietà. UGM è stata riattivata nel 2011 ed è composto da rappresentanti dei Ministeri della Cultura, Ambiente e Commercio Estero e del Turismo, il governo regionale di Cusco, che serve come il Presidente del Comitato Esecutivo, e il comune locale, di Machu Picchu. Una piattaforma che riunisce rappresentanti governativi chiave a tutti i livelli è indispensabile per la gestione di un immobile che fa parte della stessa identità del Perù ed è meta turistica nazionale e internazionale primaria del Paese.
Nonostante l'adeguato quadro legislativo gestione e formale, ci sono sfide importanti per il governo interistituzionale e l'efficacia della gestione e la protezione della proprietà. La legislazione dispersi trarrebbe vantaggio da una maggiore armonizzazione e nonostante gli sforzi esistenti il ​​coinvolgimento di diversi ministeri e livelli di governo che vanno dal locale al nazionale rimane un compito complesso, anche alla luce della condivisione dei significativi ricavi del turismo. Turismo per sé rappresenta un arma a doppio taglio, fornendo benefici economici, ma anche dalla conseguente maggiori impatti culturali ed ecologici. Il numero fortemente crescente di visitatori del Santuario Storico di Machu Picchu deve corrispondere un adeguato accesso gestione di regolazione, diversificando l'offerta e gli sforzi per comprendere appieno e minimizzare gli impatti. Una più grande quota adeguata ed aumentando le significative entrate provenienti dal turismo potrebbero essere reinvestiti in pianificazione e gestione. La pianificazione e l'organizzazione del trasporto e la costruzione di infrastrutture, nonché le condizioni sanitarie e di sicurezza per i turisti e nuovi residenti attratti dal turismo richiede la creazione di alta qualità e nuove soluzioni a lungo termine, ed è una significativa preoccupazione costante.
Fin dai tempi di iscrizione preoccupazioni costanti sono state espresse circa il degrado degli ecosistemi attraverso la registrazione, legna da ardere e la raccolta commerciale di piante, una cattiva gestione dei rifiuti, il bracconaggio, l'invasione agricolo in assenza di disposizioni chiare di proprietà fondiaria, specie introdotte e l'inquinamento delle acque sia da rifiuti urbani e agro -chemicals nel fiume Urubamba, oltre dalle pressioni derivanti dal più ampio sviluppo della regione. E 'importante ricordare che i rischi complessivi sono aggravati dalla posizione in alta quota con estrema topografia e le condizioni atmosferiche e quindi la suscettibilità alle catastrofi naturali. Sono necessari sforzi continui a rispettare le aree protette e di altre normative e dei piani e impedire un ulteriore degrado. Vi è anche un grande potenziale per il ripristino di aree degradate.