giovedì 30 maggio 2013

ORDINE COMPOSITO


L’ordine composito ebbe origine dall’inserzione nel capitello corinzio romano di volute analoghe a quelle dell’ordine ionico. Quest’ordine tipicamente romano, già presente in età augustea (palestra di Pompei), fu largamente utilizzato soprattutto in età flavia e severiana (arco di Tito, terme di Caracalla).
Questo stile architettonico romano, utilizzato per la prima volta nell’Arco di Tito (81 d.C.), risulta da una combinazione dell’ordineionico e di quello corinzio.

CORNICE: decorata con dentelli

FREGIO: continuo

ARCHITRAVE: tripartito e coronato da modanature



CAPITELLO: caratterizzato da foglie stilizzate di acanto e caulicoli (elementi ornamentali rappresentanti steli arrotolati), sovrastati dal pulvino (curvato in due ampie volute) e dall’abaco (parallelepipedo schiacciato, talvolta modanato)





FUSTO: doppiamente rastremato, percorso da scanalature con crinale divisorio arrotondato.
Rapporto entasi altezza 1:8 o 1:9



BASE: Composita: formata da plinto, toro, doppia scozia e toro.




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