Dubai, ecco l'isola a forma di palma

Le Palm Islands sono tre isole artificiali, Palma Jumeirah, Palma Jebel Ali e Palma Deira, antistanti Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.

Il Pantheon della Roma antica

All'inizio del VII secolo il Pantheon è stato convertito in basilica cristiana, chiamata Santa Maria della Rotonda.

Casa Batllò, Barcellona

Considerata una delle opere più originali del celebre architetto catalano Antoni Gaudí , l'edificio è stato dichiarato, nel 2005, patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Giza e le sue Piramidi

Giza deve la sua importanza al fatto di ospitare, su un pianoro roccioso che si trova alla periferia della città, una delle più importanti necropoli dell'antico Egitto.

I trulli pugliesi

I Trulli di Alberobello sono stati dichiarati Patrimonio mondiale dell'umanità dall'UNESCO.

Villa Adriana, Tivoli

Costruita a partire dal 117 d.C. dall’imperatore Adriano, è la più importante e complessa Villa a noi rimasta dell’antichità romana.

Mediateque di Toyo Ito, Sendai

Toyo Ito: quando la comunicazione è come la luce.

domenica 20 luglio 2014

Calatrava , la Città delle Arti e delle Scienze

http://www.comfortravel.it/wp-content/uploads/2013/02/valencia11.jpgLa proiezione di Valencia verso il futuro si concretizza, agli occhi dei visitatori, con la Città delle Arti e le Scienze. Questa sorta di cittadella occupa la parte meridionale dell’area metropolitana; si estende per buona parte sul letto del fiume Turia, ora definitivamente deviato in seguito ad alcuni straripamenti che avvennero in passato.
La Ciudad rappresenta uno dei maggiori poli attrattivi per i turisti; il segno tangibile e definitivo dell’uscita dei valenciani da una realtà confinata e provinciale, verso il mondo moderno e globalizzato. Una visita completa impegna non meno di una giornata, da trascorrere perlopiù a osservare le strutture interne. L’ideale sarebbero due giorni, data la superficie su cui si estende, calcolata in circa 35 ettari.
Dal punto di vista architettonico, la Città delle Arti e delle Scienze si divide in quattro grandi edifici, con uno stile costruttivo originale; tutti progettati e curati dal grande architetto Santiago Calatrava. All’interno si svolgono continuamente manifestazioni e mostre artistiche di livello internazionale.
 La parte più stupefacente è sicuramente l’Hemisfèric, dispiegato su circa 13000 metri quadrati. L’area esterna è lasciata in cemento armato e, da lontano, si mostra al mondo come un grande occhio che vede e scruta. Con tanto di ciglia e un bulbo oculare che, tra l’altro, funge da schermo gigante per le innumerevoli proiezioni cinematografiche. L’ingegnoso effetto ottico è notevolmente amplificato da uno specchio d’acqua alla sua base.
http://www.bimboinviaggio.com/wp-content/gallery/valencia/valencia17_b.jpgVicino a esso si trova il Museo de las Ciencias. Dal punto di vista strutturale, l’intento è stato quello di farlo assomigliare a un gigante dinosauro. L’immagine è rimarcata dalle curiose sporgenze e dal colore parzialmente sbiadito. Al suo interno si svolge una serie di mostre ed esposizioni a tema scientifico, molto seguite da bambini e adulti.
Il terzo polo attrattivo della Città delle Scienze è il Parco oceanico, o Oceanografic, considerato come uno tra i più grandi acquari del mondo. L’aspetto architettonico è stato curato da Fèlix Candela e richiama ogni anno fior di visitatori e appassionati. Le grandi dimensioni, circa 10 ettari di superficie, permettono la presenza di molte specie di pesci e mammiferi d’acqua.
http://www.valencia.it/images/foto/image/umbracle.jpgIl Palacio de las Artes si dedica soprattutto alle manifestazioni artistiche, con spettacoli che si susseguono per tutto l’anno. Rappresenta la quarta opera architettonica in ordine cronologico, sempre per mano del grande ideatore Calatrava. L’intensità e la qualità delle opere messe in scena richiamano gran parte degli abitanti della Comunità valenciana. Insieme all’Hemisferic primeggia per la ricchezza dei dettagli architettonici. Sempre all’insegna dell’originalità, ci sono diversi ascensori che portano i turisti a diverse altezze, creando spettacolari effetti visivi.
Internamente, l’ambiente è diviso in quattro spazi, per ospitare altrettanti tipi di arti. Le ambientazioni scenografiche spaziano dai classici universali, fino alle più moderne sperimentazioni espressive.
Alle quattro strutture appena citate, si può aggiungere la “quinta meraviglia”, ossia l’Umbracle. Non si tratta di una vera e propria costruzione, bensì un’amplissima terrazza panoramica coperta, dalla quale si scorge il bel panorama della Città delle Scienze. Per questo, ogni giorno è raggiunta da centinaia di visitatori. I numeri che definiscono l’Umbracle sono impressionanti: più di 300 metri di passerella, attorniata da decine di specie floreali e costruzioni in diversi materiali. La copertura è garantita da una serie di archi.
http://www.spain.info/export/sites/spaininfo/comun/carrusel-recursos/comunidad-valenciana/oceanografic-valencia-p.jpg_369272544.jpgLa Ciudad de las Artes y las Ciencias, per via dell’enorme afflusso turistico, ha organizzato una fitta rete di negozi, bar e ristoranti al suo interno. Per entrare nei vari padiglioni si paga un biglietto di pochi euro. Si può anche scegliere una visita completa: in tal caso la cifra d’ingresso si aggirerà attorno ai 20 euro. I servizi di trasporto pubblici permettono di raggiungere il luogo agevolmente. Qualsiasi tipo d’informazione è riportato nel sito ufficiale.

Agorà
L'Agorà è un'immensa costruzione realizzata da Santiago Calatrava per ospitare grandi eventi e competizioni sportive. Le forme dell'architettura sono in linea con lo stile avveniristico della Città delle Arti e delle Scienze.

Puente de l'Assut de l'Or
Il Puente de l'Assut de l'Or è una delle ultime costruzioni realizzate nella Città delle Arti e delle Scienze. Grazie alle immense dimensioni è il secondo ponte più grande della Spagna.

Museo de las Ciencias
Nel Museo de las Ciencias Príncipe Felipe troverete esposte tutte le novità scientifiche, ospitate in un ambiente innovativo progettato dal grande architetto Calatrava, all'interno della Città delle Arti e delle Scienze.

Palau de les Arts
Musica, arte e concerti di qualità: sono queste le caratteristiche principali del Palau de les Arts di Valencia, uno degli cinque spazi che costituiscono la Città delle Arti e delle Scienze.

Hemisfèric
L'Hemisfèric è una struttura costruita all'interno della Città delle Arti e delle Scienze, in cui vengono proiettate le pellicole cinematografiche. Impressionante è il grande schermo concavo che sovrasta gli spettatori.

Umbracle
L'Umbracle è una struttura panoramica che si trova all'interno della Città delle Arti e delle Scienze. Per forme e dimensioni ricorda i giardini d'inverno di un tempo.

Winter Garden di Singapore

 http://www.theplan.it/J/images/stories/State-of-the-art/014/grant/foto_1.jpg
http://images.smh.com.au/2012/07/16/3459976/port-Singapore-Gardens-By-The-Bay-new-20-1--620x414.jpg Il Winter Garden di Singapore l’edificio più bello del mondo. Lo ha stabilito ufficialmente il World Architecture Festival 2012. Giunto al suo quinto anno, il Festival più prestigioso nel mondo dell’architettura riunisce circa 1500 architetti internazionali per un evento all’insegna dell’eccellenza. Tra i tre premi assegnati ogni anno, il Winter Garden si è aggiudicato il maggiore: quello di edificio dell’anno (World Building of the Year), un riconoscimento tanto ambizioso quanto esclusivo. Per il Winter Garden si è trattata di una vittoria “in loco”, poiché proprio a Singapore si è tenuta questa edizione del Festival tra il 3 e il 5 ottobre. Ma dando uno sguardo alle fotografie dell’edificio, situato nel più ampio complesso Gardens by the Bay, è difficile non trovarsi d’accordo.  

L'architetto principale di questo progetto è quello di Wilkinson Eyre con Grant Associates, un Atelier e dieci Atelier. Complesso è rappresentato da due edifici, situati nel cuore del nuovo parco complesso giardini di baia baia, occupa una superficie di 101 ettari.
http://static.designmag.it/designmag/fotogallery/625X0/29141/volte-del-winter-garden-a-singapore.jpgIl progetto si basa sulla strategia del governo di trasformare Singapore in una "città all'interno di un giardino". Enormi Serre sono una combinazione di design moderno e tecnologia innovativa nel campo della climatizzazione. L'esposizione permanente include numerose piante del giardino mediterranee e semi-aride regioni tropicali.
La progettazione di giardini è impressionante nella sua apparente semplicità e fragilità. Sono fatti di vetro appositamente progettato che assorbe la luce solare in eccesso. Inoltre, sul tetto della cupola è una speciale vela estraibile, creando ombra per le piante, se la temperatura supera il massimo consentito. La costruzione del pavimento nascondendo i tubi speciali con acqua fredda, tenendo la massa d'aria rinfrescante nella parte inferiore, mentre l'aria calda sale verso l'alto della cupola. Un impianto solare speciale genera la quantità necessaria di energia. Così, piante sentono grande, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEBl0aWKWtC2WMawd-FHdxcFnHZeXHvqLrl6QechvvP3XN4o9wkG90N11KACaXoxy_Bqd5m8_lnQnhiqp-ML1DoFhnCKTlXCXs2etesB7cUAp6F8YxKVpIx0yJMnbKv_WLthipmxtaC_c/s640/DSC_0395.JPGNon è una novità che l’architettura si stia da tempo interessando alla sperimentazione di soluzioni alternative ed eco-sostenibili. A richiederlo è l’emergenza stessa del nostro pianeta. Il progetto portato avanti a Singapore persegue esattamente questo obiettivo, attraverso la creazione di uno spazio- e che spazio!- che sia al contempo ricerca di sostenibilità e manifestazione di consapevolezza. All’interno dei suoi edifici è possibile ripercorrere la storia dell’uomo e delle piante che nel tempo ha coltivato, dell’habitat che lo ha accolto e di quello che ha messo a rischio. Grazie a innovativi sistemi di climatizzazione e ventilazione, i visitatori possono esperire le variazioni climatiche delle diverse stagioni e osservare lo stretto rapporto tra il pianeta e la sua vegetazione. Allo stesso tempo, possono prendere coscienza degli effetti devastanti di una tropicalizzazione del clima e dell’aumento della temperatura globale.
http://static.designmag.it/designmag/fotogallery/625X0/29123/architettura-del-complesso-del-winter-garden-a-singapore.jpgNon soltanto un giardino, dunque, ma un percorso educativo e imprescindibile per comprendere a pieno l’urgenza di un cambio di paradigma. Il Winter Garden si inserisce perfettamente in questo contesto di ripensamento dell’impatto ambientale. Per questo oltre alla Wilkinson Eyre Architets, cui si deve il disegno dell’edificio, il Premio è stato esteso idealmente a tutto il team coinvolto nel progetto e che comprende Grant Associates, Atelier One e Atelier Ten.

sabato 19 luglio 2014

Javier Senosiain, Nautilus House

http://www.sayidaty.net/sites/default/files/1371216792_1371205997854943300.jpgLe teorie della Bioarchitettura si diffondono dalla metà degli anni 70′, grazie all’impegno di alcuni studiosi che si battono contro l’impiego di materiali e sostanze nocive artificiali nelle costruzioni. Questa disciplina progettuale analizza le condizioni di benessere delle persone, rapportandole ai luoghi in cui le abitazioni devono essere edificate, considerando molteplici fattori, tra cui le forze magnetiche naturali, i campi elettromagnetici artificiali, i comportamenti dei materiali da costruzione, la disposizione e le forme degli spazi, il posizionamento della luce naturale e il gioco di colori.
http://www.bloggang.com/data/bigbrotherthailand/picture/1212033543.jpgL’obiettivo della Bioarchitettura è la realizzazione di un organismo edilizio capace di creare condizioni salubri di benessere psico-fisico al suo interno, riducendo lo spreco e il cattivo utilizzo delle risorse ambientali, materiali ed immateriali.
Uno straordinario esempio di Bioarchitettura è la Nautilus House. Costruita a Città del Messico, la Nautilus House è un esempio insolito di bioarchitettura, una “conchiglia gigante costruita per evadere dal caos metropolitano”.
Progettata e costruita dall’architetto Javier Senosiain per soddisfare i sogni di una famiglia di Città del Messico, che desiderava abitare in una casa non stereotipata e decisamente più integrata con la natura, costruita con materiali il più possibile locali, l’architetto ha progettato una casa dall’aspetto di una grande conchiglia rannicchiata su se stessa che, anche negli ambienti interni, riprende gli elementi ispirati ai fondali marini.
Questo mollusco gigante, che sembra uscito dalla fiaba di “Alice nel paese delle meraviglie”, è antisismico, esente da manutenzioni ed è costruito in ferrocemento, un materiale di ottima qualità, ignifugo, estremamente flessibile, con un telaio in filo di pollo rinforzato in acciaio e rivestito in calcestruzzo, che consente forme arrotondate e curve naturali, permettendo, anche internamente, spirali, cerchi, camere che imitano le concavità del mollusco gigante. Le fonti di ispirazione di questo capolavoro sono Frank Lloyd Wright e Gaudì.
La Nautilus House è uno dei massimi simboli della libertà artistica che si fonde con la perfezione dei dettagli, in perfetta armonia con la natura, con la storia locale e con la tradizione culturale, assemblando l‘architettura moderna con l’arte contemporanea. La straordinaria abitazione è costituita da centinaia di piccole vetrate dai colori dell’arcobaleno, che illuminano soffitti e pareti ed è possibile prendere il sole su divani a forma di fiore circondati da erba rigogliosa.  Nulla è lasciato al caso, all’interno di un complesso armonico in 3 dimensioni, in trade union con una quarta dimensione che coglie quando, salendo le scale a spirale, si avverte la sensazione di galleggiare sopra la vegetazione. La sala Tv è stata collocata nel ventre del Nautilus e la sala studio in cima, dove si puà ammirare lo spettacolare paesaggio costituito da montagne. E’ il lato ovest dell’edificio che, essendo libero, offre questo panorama da favola. Nella parte posteriore della costruzione, vi è il settore immobiliare, mentre nella parte anteriore la zona pedonale con accesso alle auto e il giardino esterno.
http://www.arhinovosti.ru/wp-content/uploads/2013/04/Nautilus-house-7.jpgLa casa è perfettamente areata, sia d’inverno che d’estate, grazie due condotti sotterranei posizionati strategicamente, in modo da consentire che l’aria entri fredda o calda in base alle stagioni. La Nautilus house rappresenta un eccezionale esempio di voglia di evasione dal caos metropolitano,  ritagliandosi un po’ di serenità tra le mura domestiche.

Emmanuelle Moureaux, Sugamo Shinkin Bank

http://www.edilportale.com/Upload/22671_01.jpgUn arcobaleno “mille-feuille”, così la francese Emmanuelle Moureaux, a capo dell’omonimo studio d’architettura con sede a Tokyo, ha definito l’edificio progettato e realizzato per la Sugamo Shinkin Bank nella capitale giapponese. A comporre la spettacolare facciata dell’edificio, situato nel distretto cittadino di Shimura, è una successione di piani di diversa lunghezza, colorati in 12 tonalità cromatiche, che sembrano attraversare un monolitico, grande corpo bianco per “romperne” l’introversione e rallegrarne la candida superficie con una moltitudine di riflessi cangianti.
I 12 strati di colore, una pila di arcobaleno-come degli strati colorati, sbirciando fuori dalla facciata per accogliere i visitatori.
http://static.dezeen.com/uploads/2011/04/dezeen_Sugamo-Shinkin-Bank-by-Emmanuelle-Moureaux-3.jpgQuesti colori si riflette sulle superfici bianche, lasciano una traccia debole sopra esso, creando una sensazione di caldo.
Di notte, gli strati colorati sono debolmente illuminati. L'illuminazione varia a seconda della stagione e momento della giornata, sfornando innumerevoli paesaggi.
Entrando l'edificio, presenta tre lucernari ellittici, bagnano l'interno in una luce soffusa. I visitatori guardano spontaneamente ed hanno la sensazione di ritrovarsi in un pezzo ritagliato di cielo.
http://static.dezeen.com/uploads/2011/04/dezeen_Sugamo-Shinkin-Bank-by-Emmanuelle-Moureaux-13.jpgIl soffitto è ornato con motivi a "soffioni" che sembrano galleggiare. In Europa, c'è una consuetudine antica di soffiare su una di queste sfere fuzzy mentre segretamente mentre si esprime un desiderio.
 Bancomat, windows teller, cabine di consultazione e uno spazio aperto, apparecchiati con sedie in 14 diversi colori sono situati al primo piano.
Il secondo piano ospita uffici, sale riunioni e una caffetteria, mentre il terzo piano è riservato per il personale, spogliatoi.
Una vetrata lunga attraversa i tre piani dell'edificio, inondando l'interno con luce naturale, nonché di "soffiare" aria attraverso di essa.
Per la pavimentazione è stato selezionato del parquet chiaro.

Shigeru Ban, La Cattedrale di cartone

Dopo poco più di un anno di lavori la Cattedrale di Cartone realizzata da Shigeru Ban per la città di Christchurch è finalmente aperta al pubblico.
Realizzata unicamente con tubi in cartone riciclato compresso, la  Cattedrale di Cartone (Cardboard Cathedral) di Shigeru Ban è stata costruita per sostituire la precedente cattedrale del 19° secolo distrutta dal devastante terremoto che colpì nel 2011 la Nuova Zelanda.
 La Cattedrale in Cartone è oggi in grado di accogliere fino a 700 persone e grazie al particolare sistema costruttivo in cartone compresso, sarà in grado di resistere per oltre 20 anni semplicemente con una manutenzione tradizionale, il tempo necessario per costruire una nuova cattedrale in mattoni.
 Il sistema costruttivo adottato da Shigeru Ban ha dato vita ad un edificio tutt’altro che scontato, alto circa 24 metri e che ha dimostrato le potenzialità di questo particolare sistema costruttivo particolarmente adatto per la costruzione di strutture temporanee per le emergenze.
Oltre a provenire da percorsi di riciclo, i tubi che compongono la Cattedrale di Cartone sono altrettanto riciclabili a fine vita e facilmente sostituibili in caso di manutenzione. Accanto agli edifici realizzati per rispondere alle emergenze, l’architetto Shigeru Ban ha recentemente inaugurato un altro tipo di struttura temporanea: la casa nella foresta di Kagoshima nell’Isola Yakushima, un edificio di due piani anche in questo caso costruito con tubi di cartone riciclato, trattati in modo tale da poter resistere alle più differenti condizioni atmosferiche.
 http://focusarchitettura.files.wordpress.com/2014/04/10a.jpg

CPG, Art School of Singapore

http://inhabitat.com/amazing-green-roof-art-school-in-singapore/wp-content/blogs.dir/1/files/nanyang1.jpgArt School of Singapore 
 Un edificio ideato dalla CPG Consultants che accoglie anche una scuola di Design & Media e la Nanyang Tachnological University. Cinque piani di architettura maestosa ed eco-sostenibile totalmente immersi e mimetizzati in una splendida vallata naturale.
http://www.designtopnews.com/wp-content/uploads/2009/03/green-turfed-roofscape-school-of-art-design-and-media-singapore-3.jpgUn “abbraccio architettonico” reso unico da un grandissimo tetto verde fruibile. Tutti gli allievi possono infatti accedervi per studiare o semplicemente rilassarsi (ci sono anche delle scale laterali). Relax e bellezza da unire ai tanti ed importanti vantaggi che il tetto verde regala: è un isolante naturale per tutto l’edificio, mitiga l’aria circostante, raccoglie le acque piovane (che vengono poi riutilizzate) e purifica l’aria. 
Le grandi vetrate oltre a garantire una visione in continua osmosi con la natura circostante, sono progettate per rendere gli ambienti estremamente luminosi minimizzando, fino a pomeriggio inoltrato, l’utilizzo dell’illuminazione artificiale. Di notte, invece, l’edificio si trasforma in una sorta di lanterna.
http://www.thecoolist.com/wp-content/uploads/2012/03/singapore-school-of-the-arts-by-woha-3.jpgE’ molto interessante anche il lato più “sociale” della struttura. I tre principali blocchi dell’edificio affacciano tutti su un cortile interno ideato per gli studenti, per incontrarsi, socializzare e rilassarsi guardando gli specchi d’acqua e ascoltando il suono delle cascatelle artificiali. All’interno la scuola è priva di decorazioni e non ha una struttura geomentrica ma, seguendo anche la morfologia del tetto, è estremamente irregolare ed organica il che crea ambienti interessanti e stimolanti per gli studenti ai quali è concesso decorare ed abbellire il tutto con i propri lavori.
Vincitrice anche del premio Design Sharing 2007, più che una stupenda opera architettonica la definirei uno scenario naturale, una “collinetta” che dialoga perfettamente con il landscape e con i ragazzi. Magnifica!

Oscar Niemeyer, la cattedrale di Brasilia

Oscar Ribeiro de Almeida Niemeyer Soares Filho noto come Oscar Niemeyer (Rio de Janeiro, 15 dicembre 1907 – Rio de Janeiro, 5 dicembre 2012) è stato un architetto brasiliano.
È stato uno dei più noti e importanti architetti a livello internazionale del XX secolo. Tra i pionieri nell'esplorazione delle possibilità costruttive ed espressive del cemento armato, collaborò per diversi anni con Le Corbusier.
Sebbene difensore dell'utilitarismo in architettura, le sue creazioni non hanno la blocky coldness frequentemente criticata dai critici postmoderni. I suoi edifici riflettono l'uso di forme dinamiche e curve così sensuali che molti ammiratori hanno visto in lui uno scultore di monumenti più che un architetto. A volte, alcuni critici hanno considerato questa sua cifra stilistica come un difetto.
Oscar Niemeyer e i suoi contributi alla costruzione della città di Brasilia sono ritratti e trasformati in parodia nel film francese del 1964 L'uomo di Rio, a cui partecipò l'attore Jean-Paul Belmondo.

La Cattedrale di Brasilia (Catedral Metropolitana Nossa Senhora Aparecida) nella capitale della Repubblica Federale del Brasile, è un'opera disegnata dall'architetto Oscar Niemeyer. Il 12 settembre 1958 fu posta la prima pietra. Nel 1960 la struttura principale, consistente in un'area circolare di 70 m dalla quale si innalzano le colonne, era pronta, ed il 31 maggio 1970 venne inaugurata, con l'aggiunta dei vetri esterni trasparenti.
Questa struttura iperboloide è costruita in cemento armato, e pare che con il suo tetto di vetro si alzi svettando verso il cielo. Il progetto di Niemeyer della Cattedrale di Brasilia si basò sulla figura dell'iperboloide di rivoluzione, in cui le sezioni sono asimmetriche. Questa struttura è il risultato dell'unione di 16 pilastri identici in cemento armato, aventi sezione iperbolica e pesanti 90 tonnellate ciascuno, che nell'intento originario rappresentano due mani in movimento verso il cielo. Nella piazza di accesso alla cattedrale si trovano quattro sculture di bronzo di tre metri di altezza, realizzate da una collaborazione di Alfredo Ceschiatti e Dante Croce, raffiguranti gli evangelisti.
Per la sua posizione nella spianata dei ministeri (Esplanada dos Ministérios), gran parte dei fedeli che frequentano le funzioni è composta da turisti o da fedeli che lavorano in quella zona. La cattedrale è aperta alle visite tutti i giorni, ad eccezione degli orari in cui viene celebrata la messa.

Burj al-ʿArab, Dubai


Il Burj al-ʿArab Hotel è considerato uno degli hotel più lussuosi di tutto il mondo e si trova a Jumeirah Beach, esattamente a 15 Km a sud rispetto al centro di Dubai. Sorge nel bel mezzo di un isola artificiale che è collegata alla terraferma grazie ad un ponte di 280 metri. Ciò che lo caratterizza in assoluto è la sua particolare forma a vela che è divenuta oggi il simbolo della moderna Dubai.  Lusso ed eleganza contraddistinguono il Burj al-ʿArab Hotel di Dubai. Ogni suite è decorata con colori caldi e tessuti pregiati; dal loro interno è possibile godere di una splendida vista sul Golfo Persico. Momenti speciali vi attendono in questa splendida casa dove regnano cortesia, un design moderno e  comfort di ultima generazione. Entrati in questo hotel di Dubai non riuscirete a credere ai vostri occhi! Tutto è perfettamente curato sin nei minimi dettagli. Ogni piano ha la sua reception ed ogni camera ha un suo maggiordomo personale che avrà il piacere di accogliervi, assistervi e soddisfare qualsiasi vostra esigenza. Dall’alto della sua maestosità saprà regalarvi dei momenti indimenticabili. Considerato il secondo hotel più alto al mondo il Burj al-ʿArab Hotel ha al suo interno tutto ciò che si può desiderare. Una piccola città nella città, un vero e proprio gioiello all’interno della “città del futuro”.  
Immense vetrate, arredi originali e sofisticati, colori vivaci, vista mare, letto King Size, trasferimento con limousine in aeroporto e tanto altro è ciò che vi attende al suo interno. Esattamente 9 locali sono a vostra completa disposizione per deliziare il vostro palato con sfiziosi piatti tipici della cucina continentale. Consumare i propri pasti con pesci colorati che nuotano al vostro fianco sarà un sogno che diverrà realtà.

I ristoranti ed i bar dell’hotel infatti regalano splendide viste sull’acquario interno. Ogni ristorante ha le sue caratteristiche che lo rendono unico nel suo genere. All’interno dei ristoranti, che spaziano dalla cucina araba sino alla cucina asiatica ed orientale, potrete degustare sfiziosi piatti in ambienti raffinati ed esclusivi. Per non farvi mancare proprio nulla fate un bel respiro de immergetevi nella rilassante Assawan Spa & Health Club. Un viaggio verso il benessere del corpo e della mente per ritrovare il perfetto equilibrio dell’anima. Lasciatevi travolgere dalla bellezza di questa splendida oasi di pace e provate a rilassarvi con uno dei tanti massaggi o trattamenti benessere pensati appositamente per voi. Una curiosità? Nel 2005 si è disputato a scopo pubblicitario un incontro amichevole di tennis tra Roger Federer ed Andre Agassi. Il campo fu allestito appositamente per il match sulla piattaforma che accoglie l’eliporto dell’hotel, ad esattamente 211 metri di altezza. Un evento a dir poco spettacolare.
 

Burj Khalifa, grattacielo di Dubai

http://i2.mirror.co.uk/incoming/article1439547.ece/alternates/s615b/Burj%20Khalifa%20at%20DayIl Burj Khalifa (in arabo: برج خليفة, Burǧ Ḫalīfa, "Torre Khalifa", che potrebbe significare "Torre dell'emiro Khalifa" quanto "Torre del Califfo"), precedentemente conosciuto con il nome di Burj Dubai, è un grattacielo di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti (UAE).
È la più alta struttura mai realizzata dall'uomo, con un significativo margine di vantaggio in termini di altezza rispetto a qualsiasi altro edificio.
La sua costruzione è iniziata il 21 settembre 2004; la struttura esterna è stata completata il 1º ottobre 2009 ed è stato ufficialmente aperto al pubblico il 4 gennaio 2010.
L'edificio fa parte di un'area di 2 km² (490 acri) in corso di edificazione chiamata Downtown Burj Khalifa sita alla "prima uscita" lungo la via Shaykh Zayed, vicino al distretto finanziario principale di Dubai. Lo studio di architettura artefice della torre è Skidmore, Owings and Merrill, LLP di Chicago. Il proprietario del Burj Khalifa è l'Emaar Properties; il principale costruttore è una joint-venture tra la sudcoreana Samsung C&T, che ha costruito il Taipei 101 e le Petronas Towers, il gruppo belga Besix e l'Arabtec, con sede negli Emirati Arabi Uniti. La Turner Construction Company è stata scelta come responsabile alla gestione della costruzione. 
http://ernestoolivares.com/wp-content/uploads/2013/04/Burj-Khalifa-rascacielo-dubai.jpgIl budget totale per la torre ammonta a 1,5 miliardi di dollari, cifra che sale a 20 miliardi di dollari per l'intero nuovo complesso circostante. Mohamed Ali Alabbar, il CEO di Emaar Properties, ha pubblicamente dichiarato che il prezzo per gli uffici al Burj Khalifa ha raggiunto i 43.000 dollari/m² e che le Armani Residences sono state vendute per circa 37.500 dollari/m².
Già dal 5 febbraio 2008 il Burj Khalifa ha raggiunto quota 508,9 metri sorpassando di fatto quello che fino ad allora era l'edificio più alto al mondo, il Taipei 101.
Il Burj Khalifa ha subìto un cambio di nome all'ultimo momento: chiamato Burj Dubai fino all'inaugurazione, è stato di fatto intitolato allo sceicco Khalifa bin Zayed Al Nahayan, attuale presidente degli Emirati Arabi Uniti nonché emiro di Abu Dhabi, in onore del suo intervento di salvataggio economico nei confronti della città di Dubai. 
Al 17 gennaio 2009 la torre ha raggiunto l'altezza finale di 828 metri; è pertanto divenuta la più alta struttura mai costruita dall'uomo, superando l'Antenna radio di Varsavia (1974-1991), che misurava 646,38 m. Si tratta anche della prima struttura umana a superare i 700 e gli 800 m.
Precedentemente, nel febbraio del 2007, il Burj Khalifa aveva sorpassato la Willis Tower come edificio con il maggior numero di piani al mondo.
Nonostante ciò, il Council on Tall Buildings and Urban Habitat (CTBUH) ("Consiglio per gli edifici alti e l'habitat urbano") non lo ha indicato come edificio più alto al mondo fino al suo completamento, rimandato da ottobre 2008 a gennaio 2010.

I suoi record
Il Burj Khalifa detiene ad oggi diversi record:
  • il più alto grattacielo al mondo all'antenna: 829,8 m (precedentemente Taipei 101 - 509,2 m);
  • la struttura più alta mai costruita: 829,8 m (precedentemente l'antenna Radio di Varsavia – 646,38 m);
  • la struttura più alta ancora in piedi: 829,8 m (precedentemente l'antenna della KVLY-TV – 628,8 m);
  • la struttura a sé stante più alta: 829,8 m (precedentemente CN Tower – 553,3 m);
  • l'edificio con più piani: 163 (precedentemente International Commerce Centre - 118 piani);
  • gli ascensori più alti al mondo;
  • gli ascensori più veloci al mondo: 18 m/s (64 km/h) (precedentemente Taipei 101 – 16,83 m/s);
  • la gettata di cemento più alta per un edificio: 606 m (precedentemente Taipei 101 – 449,2 m);
  • la prima struttura più alta al mondo ad includere appartamenti abitabili;
  • la piattaforma d'osservazione esterna più alta al mondo;
  • l'ascensore con il percorso continuo più lungo al mondo;
  • l'ascensore di servizio più alto al mondo;
  • l'installazione in alluminio e vetro più alta al mondo, a 512 m.
http://i1.ytimg.com/vi/cn7AFhVEI5o/maxresdefault.jpgL'altezza finale del Burj Khalifa è stata sempre mantenuta segreta per motivi di competizione; l'altezza ipotizzata di 819 m è stata poi ridimensionata a 818 m, quando a gennaio 2009 è stata raggiunta la sommità. Durante l'inaugurazione, svoltasi il 4 gennaio 2010, è stata ufficialmente dichiarata la sua altezza complessiva comprensiva di guglia, pari a 829,8 metri.
Il Burj Khalifa è diventata la struttura più alta mai costruita dall'uomo battendo la CN Tower di Toronto, e l'antenna KVLY-TV mast nel North Dakota; ha superato in altezza persino alcuni edifici in costruzione quali la Freedom Tower di New York e la Chicago Spire.
Voci non confermate riporterebbero che il Burj Khalifa avrebbe ricevuto diverse modifiche nell'incremento d'altezza rispetto al piano originale. Originariamente proposta come clone della Grollo Tower (560 m) di Melbourne, la torre sarebbe stata velocemente ridisegnata dallo studio Skidmore, Owings and Merrill (SOM), con un design intorno ai 705 m d'altezza, per poi ricevere diverse revisioni successive fino agli 829,8 m finali.
Adrian Smith, architetto SOM, ha precedentemente dichiarato che la sommità dell'edificio non culminava in modo elegante e che ricevette perciò l'autorizzazione a procedere verso una soluzione più elevata ed esteticamente più appagante, senza però aggiungere ulteriori piani alla struttura. La sommità dell'edificio è difatti un'estensione in acciaio, basata su un reticolato che culmina con l'antenna. Nel suo punto più elevato, a 828 m, la torre è larga circa 1,5 m.
http://news.buzzbuzzhome.com/wp-content/uploads/2013/08/burjkhalifa-lightning.jpgDiversi mega-progetti in svariati stati cercheranno di contendersi nei prossimi anni l'ambìto titolo di edificio più alto al mondo. Uno dei maggiori contendenti del BK sarebbe dovuto sorgere a soli 50 km dal suo sito. L'Al Burj ("La Torre"), o Nakheel Tower, è in progettazione presso la Nakheel Properties, che tiene anch'essa l'altezza finale sotto stretto riserbo, anche se indiscrezioni parlerebbero di 200 piani per circa 1000 metri di altezza. Nonostante l'avanzata fase di progettazione e l'avvio dei lavori di scavo, il progetto è al momento da ritenersi congelato a tempo indeterminato a causa della crisi economica, nella quale versa l'emirato.
Un'altra proposta è la Murjan Tower (Torre di corallo) a Manama, Bahrain, progetto che prevede un'altezza di 1022 m per 200 piani. La Murjan Tower è progettata dalla ditta danese Henning Larsen.
Un altro potenziale concorrente del Burj è la Mubarak al-Kabir Tower (1.001 m), che verrà eretta in Kuwait come parte di un grandioso progetto chiamato Madinat al-Harir ("Città di Seta"), che includerà anche uno stadio olimpico, residenze, hotel, e negozi al dettaglio. Il progetto richiederà 25 anni per essere portato a termine. 
http://www.funxone.com/files/2010/06/FunXone-Burj-Khalifa-aka-Burj-Dubai-Inauguration-Ceremony-Images-01.jpgLa torre è stata progettata da Skidmore, Owings, & Merrill, già autori della Sears Tower a Chicago e della Freedom Tower a New York. La pianta dell'edificio, circondato da strutture minori, è ispirata alla forma di un fiore di Hymenocallis. Si tratta di un genere di piante diffuso anche a Dubai, dove è particolarmente popolare. La torre presenta una struttura composta da tre elementi con un nucleo centrale. Sul Burj Khalifa sono presenti 27 terrazze che culminano con l'antenna, con una disposizione crescente atta a ricordare la forma di una spirale.
L'Hotel Armani occupa il 37º piano, i piani dal 45º al 108º ospitano 700 appartamenti privati, che, secondo i costruttori, sono stati tutti venduti entro otto ore dalla messa in vendita. È in costruzione una piscina al 78º piano. Gli altri piani sono occupati da uffici, eccetto il piano 123º e il 124º, che ospita un centro di osservazione, chiamato At the top, aperta al pubblico il 4 gennaio 2010 coadiuvata da uno shop, una terrazza esterna e un nuovo tipo di cannocchiale, con annesso uno schermo LCD anziché il classico oculare, che consente di vedere sia il panorama "in diretta" che immagini registrate a diverse ore del giorno o con diverse condizioni atmosferiche.
Il Burj Khalifa possiede il più veloce ascensore al mondo che si muove a 18 m/s (64,8 km/h). Gli interni sono arredati da Giorgio Armani, il quale ha già comprato anche alcuni stabili del grattacielo.
Il design del Burj Khalifa ricorda molto il Grattacielo Illinois, visione presentata da Frank Lloyd Wright nel 1956.

Capital Gate, Abu Dhabi


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Capital Gate è un grattacielo di Abu Dhabi adiacente l'Abu Dhabi National Exhibition Centre. A 160 (520 metri) e 35 piani, è uno degli edifici più alti della città e presenta un'inclinazione di 18° ad ovest. Il proprietario e sviluppatore del Capital Gate è un'azienda di mostre nazionali di Abu Dhabi. La torre (anche conosciuto come il pendente Torre di Abu Dhabi) è il punto focale dello sviluppo master Capital Center/Abu Dhabi National Exhibition Centre.
http://www.evolo.us/wp-content/uploads/2010/06/Capital_Gate_2.jpgNel giugno 2010, Guinness World Records certifica Capital Gate come la Torre pendente. Il nuovo premio dimostra che la torre è stata costruita a ovest del magra 18°; più di quattro volte quella della Torre pendente di Suurhusen. Indagine e valutazione, che è stata fatta da una Guinness nominato comitato awards, iniziato nel gennaio 2010, quando fu completato all'esterno.
La pressione gravitazionale causata dalla pendenza 18° viene neutralizzata da una tecnica chiamata nucleo pre-bombato, usando un nucleo di calcestruzzo armato con acciaio, con il nucleo costruito apposta leggermente fuori centro. Inoltre è ancorata a terra da 490 pali che sono perforati 20 – 30 metri sotto il livello stradale
La sommità dell'edificio è stata progettata per assorbire e incanalare le forze create dal vento e il carico sismico. IlCapital Gate è pensato per essere il primo edificio del Medio Oriente ad utilizzare questa caratteristica prima di New York e dello Stadio nazionale di Pechino.
Il progetto Capital Gate è stato in grado di raggiungere la sua inclinazione attraverso un programma di ingegneria che permette piastra pavimento essere impilati verticalmente fino al 12 ° piano e scaglionati sopra ogni altro di tra 300 mm a 1400 mm, che consente una forma sottile della torre.
Capital Gate è stato progettato da RMJM ditta architettonica che ha completato l'opera nel 2011. Al termine, Capital Gate ospiterà l'hotel a 5 stelle Hyatt Capital Gate e uno spazio per gli uffici supplementare.